martedì 20 aprile 2010

HELLAS VERONA. 25 ANNI FA.



Il Verona torna in Serie A al termine del Campionato 1981/82: la squadra conquista il primo posto nel torneo cadetto mettendo insieme 48 punti grazie a 17 vittorie, 14 pareggi e 7 sconfitte. 49 i gol segnati, 31 quelli subiti. Il tecnico vincente è Osvaldo Bagnoli, la coppia-gol Penzo e Gibellini, 27 reti in due. Al primo campionato di A il Verona è assoluto protagonista, chiude il torneo al quarto posto dopo essere stato per due giornate (settima e nona di andata) addirittura in testa alla classifica. I gialloblù conquistano quindi la prima qualificazione della storia per una coppa europea (coppa Uefa) il cui esordio avviene il 14 settembre 1983 contro la Stella Rossa di Belgrado (vittoria interna per 1-0). Sempre nell'82/83 il Verona va in finale di coppa Italia e perde con la Juventus 3-0 dopo i supplementari (all'andata l'Hellas si impose per 2-0). Anche nell'83/84 il Verona si ripete: in campionato si piazza sesto mancando per un solo punto la qualificazione Uefa; in coppa Italia riapproda in finale ma perde contro la Roma (1-1 a Verona 2-1 a Roma). I calciatori gialloblù, dopo 60 anni, tornano ad essere chiamati in nazionale A: Fanna, Galderisi, Tricella, Di Gennaro De Agostini.
Il 12 maggio 1985, il Veneto grazie all'Hellas celebra il primo tricolore della sua storia. In quella data, penultima di campionato, i gialloblù ottengono a Bergamo l'1-1 che vale la matematica conquista dello scudetto. I gol che vale il campionato viene siglato dal "vichingo" Preben Elkjaer Larsen. Quella del Verona è una cavalcata che dura 30 giornate: la squadra di Bagnoli debutta infatti superando il Napoli il 16 settembre 1984 (giorno del debutto nel nostro campionato di Maradona). Sette giorni dopo, vincendo ancora per 3-1 ad Ascoli, il Verona si isola al comando della classifica che mai più lascerà in questa stagione. Il capocannoniere gialloblù è Galderisi con 11 reti. L'Hellas chiude a 43 punti (22 all'andata e 21 al ritorno) con 15 vittorie, 13 pareggi, 2 sconfitte, 42 gol fatti e 19 subiti. La rosa campione d'Italia è composta da: Garella, Volpati, Marangon I,Tricella, Fontolan, Briegel, Fanna, bruni, Galderisi, Di Gennaro, Elkjaer, Ferron I, Turchetta, Sacchetti, Donà , Marangon II, Spuri.

































LIONEL MESSI. UN CAMPIONE.

Lionel Andrés Messi, noto anche con il diminuitivo Leo o "la Pulce", nasce a Rosario il 24 giugno 1987 ed è un calciatore argentino, attaccante del Barcellona e della Nazionale argentina.
Lionel Messi è di lontane origini italiane, essendo il suo trisavolo Angelo Messi emigrato da Recanati a Rosario nel 1893.
A dodici anni gli diagnosticarono un problema all'ormone della crescita. Nel 2009 con la maglia del Barcellona ha centrato il triplete, ed è stato eletto miglior attaccante e miglior giocatore della Champions League. Il 1° dicembre ha vinto il Pallone d'oro 2009 con un distacco record sul secondo classificato. Conquista il FIFA World Player nel 2009, dopo essere arrivato secondo nella classifica nel 2008 e nel 2007, al termine di una trionfale stagione con il Barcellona che si conclude con la vittoria di sei trofei, tra cui la Champions League 2008-2009 ed il Mondiale per club 2009.
Dicono sia il nuovo Maradona. E per adesso i numeri e le giocate lo testimoniano.